Infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici
In Europa si parla della necessità di maggiore coordinamento riguardo lo sviluppo delle infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici: in questo articolo riportiamo i dati analizzati dalla Corte di Conti europea
MOBILITÀ ELETTRICA
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In Europa si sta sviluppando una infrastruttura di ricarica per veicoli elettrici che presenta problemi dal punto di vista della disomogeneità nella distribuzione territoriale, che rende complicato per i possessori di veicoli elettrici effettuare viaggi sulla lunga distanza nell’Unione Europea.
In questo articolo riportiamo i dati presentati dalla Corte di Conti europea che nella Relazione 05/21 analizza i dati riguardanti lo sviluppo della mobilità elettrica in Europa e sollecita l’intervento della Commissione Europea affinché vengano risolte problematiche di carattere strategico.
ECOPRO si occupa di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici a servizio di case, aziende e delle comunità.
UNA SFIDA EUROPEA: PIANO INFRASTRUTTURALE PER LA RICARICA DI VEICOLI ELETTRICI
L’immatricolazione di veicoli elettrici nel 2020 ha subìto un aumento del 10,5% e questo dato ci fa capire la tendenza consolidata verso una mobilità sostenibile. Entro i prossimi 5 anni le proiezioni ci dicono che questo dato è destinato a aumentare fino a sei volte.
La relazione ha l’obiettivo di promuovere una ulteriore accelerazione sulla mobilità elettrica, grazie alla contestuale creazione di un’infrastruttura di ricarica che permetta tale sviluppo. Basti pensare che attualmente il 75% delle ricariche avviene a livello domestico, pertanto risulta sempre più urgente la creazione di una rete capillare di punti di ricarica accessibili al pubblico, anche perchè l’autonomia media dei veicoli elettrici è di circa 350 km.
E cosa accade a livello normativo? Ogni Stato europea si è dotato di una normativa propria procedendo in maniera autonoma che prevede solo l’evoluzione del mercato nazionale interno della mobilità elettrica. Risulta importante invece avere una strategia coordinata tra i vari Stati membri in modo da permettere una implementazione delle infrastrutture omogenea e capillare. La prospettiva è quella perciò di adottare standard comuni in grado di garantire l’interoperabilità, permettere un coordinamento per la realizzazione di infrastrutture di ricarica elettrica e monitorare gli sviluppi del settore.
AGEVOLAZIONI PER VEICOLI SOSTENIBILI
Il settore dei trasporti registra ogni anno un aumento nelle emissioni di gas serra, e rimane il primo responsabile delle emissioni con il 27% del totale. La mobilità sostenibile è considerata perciò uno degli strumenti per raggiungere la neutralità climatica al 2050, come indicato nel Green Deal europeo.
L’Italia ha prevista già alcune misure per supportare la mobilità sostenibile:
- legge di bilancio 2019, sconti sul prezzo di acquisto di auto, moto e scooter elettrici o ibridi e detrazioni fiscali per l’installazione di punti di ricarica;
- legge di bilancio 2020, bonus per la mobilità dei dipendenti di aziende e comuni
- Dl Rilancio, bonus aggiuntivo per auto vecchie di almeno 10 anni, con agevolazioni per l’acquisto di auto usate e un credito di imposta per bici e monopattini elettrici
- legge di bilancio 2021, introduce nuove misure e implementazioni
Contestualmente alla diffusione di veicoli elettrici risulta fondamentale lo sviluppo di una rete di infrastrutture di ricarica accessibili al pubblico, quindi ECOPRO è il consulente professionale per Comuni, Enti, aziende, Centri Commerciali e condomini.
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INFRASTRUTTURE DI RICARICA PER VEICOLI ELETTRICI
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